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Visualizzazione dei post da aprile, 2024

Il volto dell'acqua nelle poesie di Emily Dickinson

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In un mio precedente  lavoro   avevo indagato la presenza della Natura nella poesia di Emily Dickinson (Amherst, Massachussets, 1830-1886), attraverso i riferimenti ai quattro elementi naturali (aria acqua terra fuoco) che gli antichi filosofi greci, e dopo di loro gli alchimisti rinascimentali, consideravano l’origine di tutto, i primordi delle cose; e di cui nel Novecento la psicanalisi junghiana ha sottolineato il valore simbolico, inconscio, che esercita un fascino potente sull’uomo. Riprendo adesso da quel lavoro, ampliandole, le considerazioni relative all’elemento acqua nella produzione della poetessa americana, prendendo in esame solo una ventina di liriche, senza alcuna pretesa di esaustività. L’analisi dei testi della Dickinson in cui compare il tema dell’acqua non può che cominciare dal perentorio  incipit  della lirica  135 : «L’acqua è insegnata dalla sete». L’originalità linguistica di questo verso è data dall’uso passivo del verbo “insegnare”, rif...

Elementale, Emily. Aria, acqua, terra, fuoco nella poesia di Emily Dickinson

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  Per entrare nel regno della poetessa Emily Dickinson (Amherst, Massachussets, 1830-1886), la strada che seguirò – una sorta di accesso facilitato – sarà costituita dai quattro elementi (aria acqua terra fuoco) che gli antichi filosofi greci, e dopo di loro gli alchimisti rinascimentali, consideravano l’origine di tutto, i primordi delle cose; e di cui nel Novecento la psicanalisi junghiana ha sottolineato il valore simbolico, inconscio, che esercita un fascino potente sull’uomo.   I quattro elementi sono ora argomento primo delle liriche, oggetto di descrizione diretta e sontuosa, sempre originalissima, ora sono invece utilizzati come termini di paragone, ma in ogni caso il loro significato è emblematico, in quanto rinvia sempre ad una realtà “altra” da quella naturale. E cominciamo dall’ aria . La prima strofa definisce l’aria per sottrazione, togliendole “caratteristiche” tipicamente umane che per la poetessa risultano in qualche modo limitanti, causa d’apprensione, d’affa...

Il nuovo che si abbevera all’antico: "Soglie" di Massimo Del Prete

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Se è vero che la vita è tutta una questione di stile, a maggior ragione lo è la poesia. Ciò che rende poetico un testo non sono tanto i temi affrontati, quanto le parole usate (Leopardi, Zibaldone , nn. 1789 ss., settembre-ottobre 1821, ad esempio: «Le parole lontano, antico e simili sono poeticissime e piacevoli perché destano idee vaste, e indefinite, e non determinabili, e confuse») e soprattutto l’originalità e la musicalità con cui sono usate. In realtà, la dimensione musicale del testo, ossia il ritmo, gli enjambements , le rime e le altre “figure di suono”, insieme con l’imprevedibilità delle scelte lessicali e delle combinazioni sintattiche attuate, contribuisce prepotentemente alla sua “originalità”, ossia allo scarto della lingua della poesia dalla lingua standard, riportando così la lingua stessa, e noi che ne fruiamo, alle “origini”, a una condizione aurorale, al di qua e prima di qualunque “soglia”. Questo miracolo si realizza in ogni pagina della raccolta Soglie di Mas...

L'uomo che raccontava della guerra del sale...

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Come definire l’ultimo libro di Remigio Bertolino,  L’uomo che raccontava della guerra del sale,  Neos edizioni, Torino 2017? Romanzo storico, coro di tragedia greca, epos? Del romanzo storico, secondo la celebre definizione manzoniana, ha senz’altro la caratteristica di essere “un misto di storia e di invenzione”: la storia – come ci informa l’introduzione storica firmata da Michele Ruggiero – è quella della cosiddetta Guerra del Sale, che si combatté alla fine del ’600 in quello sperduto angolo del Piemonte sud-occidentale che è il Monregalese, ma la struttura del libro non è certo romanzesca, non c’è suspense perché l’esito della vicenda – vittoria dell’esercito sabaudo, distruzione di boschi e borgate, strage di combattenti e civili, deportazione in massa dei sopravvissuti – è ben noto a tutti ancor prima di aprire la prima pagina… Per questo il pensiero va alla letteratura greca antica, al poema epico o alla tragedia, che ruotavano intorno a vicende o miti già noti ag...