Letteratura e storia in Albert Camus
Sessant’anni fa moriva in un incidente d’auto, insieme con il suo editore Michel Gallimard, Albert Camus, tre soli anni dopo aver ricevuto il premio Nobel per la Letteratura. Una morte assurda, per cui si era anche avanzata l’ipotesi di un attentato – una morte che ha impedito a Camus di veder proclamata indipendente l’Algeria, nel 1962; una morte che gli avrebbe vieppiù confermato la legge dei contrasti che aveva segnato la sua vita lacerandola drammaticamente, come ben evidenzia Yvonne Fracassetti nel suo prezioso studio su Albert Camus, figlio del Mediterraneo (edizioni Gli Spigolatori, Mondovì 2011). La sua esistenza è stata marchiata a fuoco dalla Storia: nato nel 1913, è vissuto infatti in anni terribili, segnati da due guerre mondiali, da guerre coloniali, da totalitarismi neri e rossi. Suo padre è morto nel 1914, nella prima battaglia della Marna, ma è stato il colonialismo il fenomeno che più ha determinato il suo destino, facendolo nascere in Algeria, in un villag...